Per una mastectomia viene riconosciuta una invalidità minima pari al 34%, mentre per una quadrantectomia si aggira intorno al 15-20%. In genere sono percentuali troppo basse per avere dei benefici concreti.
Tali percentuali minime possono però essere aumentate da altri fattori, per cui si può chiedere al proprio medico di famiglia se vale la pena di inoltrare la richiesta per il riconoscimento dell’invalidità.
Ricordiamo che con il 46% di invalidità si può essere inseriti nelle categorie privilegiate per l’assunzione obbligatoria, mentre per poter richiedere la pensione di invalidità civile è necessario almeno il 74%, legato tuttavia a precisi limiti di reddito e di età.
Per ulteriori informazioni ci si rivolge all’Ufficio Invalidi Civili dell’Azienda per i Servizi Sanitari del proprio comune di residenza che all’occorrenza fornirà i moduli per la richiesta.