SPORTELLI APERTI VIRTUALMENTE PER LE DONNE OPERATE AL SENO

Covid-19 impone lo stop delle attività a stretto contatto con le persone, ma il servizio alle pazienti rimane attivo. L’invito è a telefonare all’ associazione, per ottenere ogni tipo di informazione e supporto, anche la protesi provvisoria per donne che si sono sottoposte a intervento chirurgico

Se da un lato l’emergenza Covid-19 ha imposto uno stop forzato alle associazioni socio-sanitarie, non si è certo fermato il numero di donne che hanno ricevuto la terribile diagnosi di carcinoma con conseguente intervento chirurgico al seno. A queste pazienti si rivolge il Comitato di Pordenone dell’Andos, associazione nazionale donne operate al seno, che tra le proprie attività principali ha anche quella di assistere le donne operate al seno visitandole in ospedale il giorno successivo all’intervento. Incontri spesso fondamentali, anzitutto perché le volontarie Andos forniscono gratuitamente una protesi provvisoria, grazie a cui le donne che hanno subito anche la mastectomia radicale (l’intera asportazione del seno) possono uscire dall’ospedale senza che sia visibile la mutilazione. Incontri in corsia importanti, proprio perché il ricovero è l’occasione per ricevere consigli e un supporto morale oltre che tecnico, che non sempre le pazienti andrebbero a cercare autonomamente.

L’emergenza Covid-19 e la conseguente interruzione delle visite in ospedale, ha imposto anche all’Andos di Pordenone di non poter più organizzare le visite in reparto, sia al Santa Maria degli Angeli di Pordenone sia al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Ma Andos rimane comunque attiva con il servizio prestato dalle proprie volontarie.

Chiunque interessato può contattare l’associazione per chiedere ogni tipo di supporto e informazione al numero 331.9809829 e all’indirizzo mail info@andospn.it.

 

 

Di andos

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